Per i partecipanti al nostro corso di cucina regionale presso l'UNITER di Arese pubblichiamo la ricetta della panissa ligure, una preparazione a base di farina di ceci che pochi conoscono e che spesso viene confusa con la farinata. A Genova è considerato un tipico cibo di strada che si acquista direttamente nelle friggitorie (le vecchie Sciamadde) mentre da noi ad Imperia si acquista sotto forma di polentina in piccoli contenitori di stagnola per poi essere affettata e fritta in casa. Una volta in piazza San Giovanni esisteva un negozio gestito da due signore anziane che vendevano la panissa facendola solidificare in piccoli piattini tondi di terracotta. Ne risultavano dei dischetti un pò bombati di circa 5 centimetri di diametro, le panissette appunto, che venivano sformate su un piccolo foglio di carta oleata e poi avvolte nella carta paglia. Chi si ricordasse di questo mitico negozio, in cui ero solita andare con mia madre, ed avesse qualche dettaglio in più da fornirmi è pregato di contattarmi!
Ritorniamo alla ricetta.
Ingredienti
300 gr. di farina di ceci
1 l. d'acqua tiepida salata
pepe
olio d'oliva per friggere
Esecuzione
Si stempera la farina di ceci in acqua tiepida salata e si aggiunge il pepe. Si fa cuocere a fuoco lento in un paiolo sempre mescolando come si fa con la polenta. Dopo circa 45' si versa in una teglia bassa ricopertadi carta forno e si lascia solidificare. Quando è ben solida e fredda si taglia a fette un pò spesse e si frigge in olio profondo con l'eventuale aggiunta di cipolline tritate. Si può mangiare anche calda, condita con olio, pepe, limone e cipolline novelle affettate.
Per mostrare il risultato finale prendo a prestito una foto dal web che molto si avvicina alle panisse fatte da mia madre:
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