venerdì 3 dicembre 2010
Pandolce genovese
Questa ricetta ci è stata richiesta da Vitt. Esistono due varianti di pandolce: quello normale, con lievito di birra, e quello basso, con lievito chimico, ma in ogni località della Liguria ne esistono innumerevoli varianti con piccole differenze nelle proporzioni e negli ingredienti. Nella case liguri il pandolce sostituisce molto spesso il classico panettone nel pranzo di Natale. Era usanza che il più giovane togliesse il ramoscello d'ulivo posto sul pandolce mentre il più anziano tagliava il dolce e lo distribuiva ai presenti. La prima fetta veniva coservata per il primo mendicante che si sarebbe incontrato, la seconda era tenuta in serbo per lenire malanni di gola. Considerato un dolce "povero" per la sua semplicità ma "ricchissimo" per la qualità dei suoi ingredienti naturali, veniva usato dai marinai genovesi, già dai tempi delle Repubbliche Marinare, come merce di scambio con i popoli dei paesi orientali.
Il panettone milanese è difficile da preparare con procedimenti casalinghi, il pandolce genovese invece si prepara facilmente e con ottimi risultati. Ben confezionato con carta celophan può durare anche più di due settimane.
Qui diamo la ricetta del pandolce basso o antico che ha la caratteristica di essere molto friabile.
Ingredienti:
120 gr. di burro morbido
80 gr. di zucchero a velo
50 gr. di latte
50 gr. di marsala
50 gr. di uova
300 gr. di farina (debole)
8 gr. di lievito chimico (baking)
250 gr. di uvetta
40 gr. di pinoli
80 gr. di scorze di arancia o cedro
10 gr. di semi di finocchio
Esecuzione:
Lavorare il burro con lo zucchero (senza montare) aggiungere tutti gli altri ingredienti ed infine il latte per ammorbidire il composto (non è detto che serva tutto). Non lavorare molto l'impasto, fare una palla ed appiattirla un pò. Con un coltello incidere l'impasto al centro con tre tagli a formare un triangolo. Spennellare la superficie con uovo sbattuto e cuocere per circa 30 minuti a 180 °. L'impasto può essere anche suddiviso in due pagnotte di pezzatura inferiore.
...e ora Vitt al lavoro!
1 commento:
bellissimo pandolce, brava
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