giovedì 21 novembre 2013

Confettura di Natale di Christine Ferber

Ecco un golosissimo regalo di Natale per chi ama le confetture speziate. E' ipercalorica ma va gustata da sola, a piccole dosi magari insieme a una tazza di te. L'ho scoperta nel laboratorio di Christine Férber e ho deciso di sperimentare la sua ricetta.



Ingredienti:

1,7 Kg di mele cotogne
1,7 l d'acqua
800 g di zucchero
200 g di pere essiccate tagliate fini
200 g di fichi secchi
100 g di datteri
100 g di prugne secche denocciolate
200 g di albicocche secche
100 g di uvetta ammollata in acqua tiepida
50 g di scorza di limone a cubetti
50 g di scorza d'arancia a cubetti
50 g di angelica candita (difficilmente reperibile da noi, si può eliminare)
zeste di buccia d'arancia biologica
zeste di buccia di limone
il succo di un'arancia
il succo di un limone
150 g di noci sminuzzate
150 g di mandorle pelate a filetti
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di cardamomo
5 g di anice stellato

Procedimento:

Pelate le mele, privatele dei semi e dividetele in quarti. Ponetele in una casseruola e ricopritele con l'acqua. Lasciatele cuocere a fuoco dolce per circa un'ora. Filtrate il succo e mettetevi a macerare per una notte le pere essiccate. Il giorno dopo ponete in una pentola le pere sgocciolate, le albicocche e i fichi tagliati a bastoncino, le prugne, i datteri tagliati a metà, l'angelica, l'uvetta, le scorze d'agrumi private della parte bianca, il succo d'arancia e limone, le spezie, lo zucchero. Fate cuocere, schiumando di tanto in tanto, e quando lo sciroppo ha raggiunto la giusta consistenza (verificate lasciandone cadere una goccia su un piatto freddo inclinato) togliete dal fuoco e invasate immediatamente.


3 commenti:

annika ha detto...

Ciao, vorrei provare a fare questa splendida confettura. Non capisco però cosa devo fare con le mele cotogne dopo che le ho bollite. Vanno tagliate a pezzetti e unite in cottura alla confettura? E il loro liquido, dopo aver ammollato le pere, va gettato?

Nicoletta ha detto...

Il succo delle mele cotogne serve ad ammollare le pere disidratate e ad arricchirle di pectina, indispensabile per far gelificare la confettura. Puoi aggiungerne anche una piccola parte filtrata, non più di 300 g, direttamente alla confettura. Quello che avanza lo puoi usare per condire una macedonia. Le mele, frullate, possono costituire il ripieno di una torta di mele o di fagottini di sfoglia. Solitamente non si aggiungono alla confettura perchè la intorbidiscono.

Anonimo ha detto...

Non capisco come tutta quella frutta essiccata possa cuocere senza liquido e solo con lo zucchero. Non c'è per caso qualche svista? Non lo chiedo assolutamente in tono polemico, ma solo perchè vorrei farla senza commettere errori. Grazie. Alda

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